FRA NOVE GIORNI ENTRA IN VIGORE IL TRATTATO DI CAEN SUI CONFINI ANCHE SENZA RATIFICA DEL PARLAMENTO

FRA NOVE GIORNI ENTRA IN VIGORE IL TRATTATO DI CAEN SUI CONFINI ANCHE SENZA RATIFICA DEL PARLAMENTO

ALTO TRADIMENTO E LA MAGISTRATURA DEVE INTERVENIRE

Maria Rosaria Randaccio

SA DEFENZA

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Nove giorni e poi il trattato di Caen entrerà in vigore anche se il nostro Parlamento non l’ ha ratificato.

Nel 2015 l’ allora ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, incontra in Francia il suo omologo Laurent Fabius. Sottoscrivono un accordo per ridefinire i nuovi confini marittimi tra i due Paesi. Le acque territoriali francesi in prossimità della Corsica passano da 12 a 40 miglia, mentre il confine al largo della parte nordoccidentale della Sardegna si allarga addirittura fino alle 200 miglia. Tutto mare in più che finisce a Parigi con tutto ciò che c’ è dentro: soprattutto il pesce.

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L’ accordo ha già fatto scandalo. Soprattutto perché non se ne comprende in alcun modo la logica sottostante. Quale è la contropartita? Apparentemente non si vede. Ma la notizia ancor più scandalosa l’ ha riportata ieri il quotidiano Italia Oggi. Dentro il trattato c’ è un cavillo che – di fatto – regala ai cugini d’ Oltralpe anche lo sfruttamento di gas, petrolio e idrocarburi.

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Al largo della costa sarda è stata da tempo individuata una mega riserva di gas da 1,4 trilioni di metri cubi di gas e 0,42 miliardi di barili di petrolio. Per avere un’ idea delle dimensioni, il giacimento egiziano Zohr (in mano all’ Eni) è considerato il più grande al mondo e ha una riserva potenziale di 5,5 miliardi di barili equivalenti di petrolio. In pratica 11 volte tanto la scoperta fatta nelle acque italiane. L’ articolo 4 del trattato prevede che nel caso sia possibile accedere alla riserva presente sotto il fondale italiano, avviando la trivellazione direttamente dal versante francese, a Parigi sarà concesso il semaforo verde alle estrazioni.

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La clausola non è di semplice interpretazione. Resta infatti da chiarire se a fronte della concessione al nostro Paese arriverebbero almeno delle royalty. Per il resto lo scippo appare chiaro. Anzi trasparente, visto che è addirittura autorizzata dal governo di Roma. Al momento il giacimento potenziale (presente nella zona marina E) è congelato.
L’ azienda norvegese che aveva chiesto l’ autorizzazione ai carotaggi ha ricevuto l’ alt circa due anni fa.

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Ma quando sarà entrato in vigore l’ accordo sarà possibile aggirare il confine e procedere. Sommando alla prima fregatura economica quella ambientale. Il nostro Paese avrebbe solo i rischi (limitati a dire il vero) senza potere aggiungere i benefici per le casse dello Stato.

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L’ unico in grado di bloccare il meccanismo è in questi giorni lo stesso Gentiloni.
La Francia infatti, vedendo l’ ostruzionismo del Parlamento italiano, ha avviato con un semplice decreto una procedura amministrativa unilaterale, nata a sua volta da una consultazione pubblica consentita da Bruxelles. L’ iter del procedimento scade il prossimo 25 marzo. In caso di silenzio-assenso e quindi di mancato ostruzionismo da parte di Roma sarà persino inutile che il prossimo Parlamento intervenga. Lo scippo si consumerà automaticamente. Tanto più che è davvero difficile sperare che il sottoscrittore dell’ accordo – adesso nelle vesti di presidente del Consiglio – possa cambiare idea. Resta da sperare che i movimentisti sardi trovino eco anche lungo la penisola.

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In prima fila c’ è Mauro Pili, ex presidente della Regione Sardegna, ex deputato di Forza Italia, ora leader del movimento Unidos, che si batte per la libertà del popolo sardo.
È sempre Italia Oggi a riportare le sue dichiarazione: «La Francia sta tentando un’ operazione simile a quella di due anni fa, scongiurata dopo una grande mobilitazione e una incisiva azione parlamentare.Questa volta, però, il governo francese ha avviato una procedura amministrativa che sta trovando l’ Italia spiazzata. In pratica con un decreto avviene l’ annessione di porzioni di acque internazionali direttamente connesse con il mare sardo». La preoccupazione della politica sarda si concentra, ovviamente, sui danni del comparto ittico. E potrebbe nelle prossime ora riuscire a trovare alleati anche in Toscana e Liguria, regioni che a loro volta si vedrebbero costrette a cedere pezzi di mare. L’ anno scorso era intervenuto l’ assessore fiorentino all’ agricoltura, Marco Remaschi, avanzando preoccupazioni per i pescatori professionisti che vivono a Viareggio e all’ isola d’ Elba.

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Al di là dei fatti, resta un grande mistero da risolvere. Perché cedere a Parigi porzioni di mare e concessioni (indirette) sui nostri idrocarburi senza nulla in cambio. Oppure se c’ è qualche contropartita, il governo dovrebbe esplicitarla. I dossier tra Italia e Francia sono numerosi. Dalla condivisione della cantieristica navale, alla difesa comune, arrivando fino al pattugliamento del Sahel. Un tema quest’ ultimo molto delicato, visto che il governo del Niger ci ha definito indesiderati e ciò rafforza l’ idea che la missione militare italiana nasceva appunto da una specifica richiesta dell’ intelligence parigina.
L’ accordo di Caen avrebbe avuto un senso se la controparte fosse stata il controllo totale dei cantieri di Stx, un colpo grosso per Fincantieri. Solo che Emmanuel Macron ha prima nazionalizzato l’ azienda di Saint Nazaire e poi l’ ha lasciata al nostro Paese mantenendo il controllo di fatto. Prendersi anche mare e idrocarburi sarebbe anche una beffa.

Anche il mare circostante la Sardegna è zona franca e come tale non si può vendere ……abbiamo capito chi si frappone contro la definitiva applicazione del nostro diritto …..

quello di Gentiloni si chiama

ALTO TRADIMENTO E LA MAGISTRATURA DEVE INTERVENIRE

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I am a sardinian patriot
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15 risposte a FRA NOVE GIORNI ENTRA IN VIGORE IL TRATTATO DI CAEN SUI CONFINI ANCHE SENZA RATIFICA DEL PARLAMENTO

  1. l ha detto:

    Come posibile vechio governo fare una cosa del genere ,dare le richeze di Italia a Francia

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    • vaturu ha detto:

      si dice usurpare il potere politico …

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    • Attilio Ciuffreda ha detto:

      Come emerito assistente del prof. in I.T.N.in qualità di addetto ai lab. di conduzione,costruzione navalmeccanica faccio notare che i politici che svendono l’ Italia altri non sono che traditori della patria e devono essere trattati come traditori applicare il codice militare di guerra ( la fucilazione) altro che Gentilone Traditore!!!

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      • vaturu ha detto:

        .. condivido pienamente il punto di vista : SI APRANO I TRIBUNALI SPECIALI PER GIUDICARE I CORROTTI ITALIOTI E NON CHE HANNO RIDOTTO IN ROVINA SENZA GUERRE LA QUARTA POTENZA ECONOMICA MONDIALE : L’ITALIA!

        I CRIMINALI TRADITORI DEL CARTELLO FINANZIARIO SPECULATIVO CHE HANNO CEDUTO LA SOVRANITA’ E SVENDUTO TUTTI I TITOLI E LE AZIENDE PUBBLICHE ITALIOTE, I CORROTTI SONO: #ADREATTA, #CIAMPI, #PRODI, #MONTI, #DRAGHI, #LETTA, #NAPOLITANO, #PADOASCHIOPPA, TUTTI APPARTENENTI ALLE ORGANIZZAZIONI come #BILDEBERG , #JPMORGAN, #GOLDMANSACHS E #TRILATERAL #G30BANCHE, CHI SONO I FAMOSI MERCATI CHE CI INVESTIRANNO?
        SONO I COMPONENTI DELLE ORG SOPRA: BILDEBERG: PETER SUTERLAND #GoldmanSachs, JOSEF ACKERMAN #DeutscheBank , MARIO MONTI #GoldmanSachs…
        MONTI E NAPOLITANO HANNO FIRMATO TRATTATI PER DISTRUGGERE e VINCOLARE L’ITALIA CON UN GOVERNO TECNICO SENZA IL VOTO POPOLARE : FISCAL COMPACT , PAREGGIO BILANCIO IN COSTITUZIONE , MES, SIXPACK , QUESTO E’ QUANTO HANNO FATTO E OLTRE IL #CARTELLOFINANZIARIOSPECULATIVO DEI POLITICI E FINANZIERI CORROTTI ALLO STATO ITALIANO , IL MAGGIOR CORROTTO TRA TUTTI I CORROTTI E’ ROMANO PRODI MERITEVOLE DI PENA CAPITALE!
        IL VIDEO “La Matrix europea: le prove di come il cartello finanziario ha distrutto l’Italia.” di #FrancescoAmodeo SPIEGA TUTTI GLI EVENTI NEFASTI PER L’ITALIA E IL SUO POPOLO CHE HANNO DETERMINATO QUESTI #CORROTTI DAL 1981 A OGGI

        #sadefenza #traditori #vendutiallafinaza #politcanticorrotti

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  2. Francesco ha detto:

    E’ inutile chiamare in causa la Magistratura. La Magistratura non intervine nelle atività del Governo di uno Stato, deve solo assicurare che la legge venga rispettta.

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  3. Ercoli Pietro ha detto:

    È veramente vergognoso Gentilonideve immediatamente riferire in Parlamento e spiegare come ha potuto fare un accordo così sfavorevole per l’Italia.

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  4. Torre antonio ha detto:

    Che danno che hanno fatto alla nostra economia, mai più pe mai più sinistra hanno distrutto un paese, disoccupazione, indigenza, hanno messo in ginocchio tante categorie ed il nostro bel paese, l’Italia la terra più bella al mondo.

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  5. Rosa ha detto:

    Per me l’Italua dovrebbe riprendersi la Corsica. Figuriamoci se potrei conceder loro le acque che vi sono intorno

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  6. Maria lsura rocci ha detto:

    Se x l’italia non c’è nessun riscontro allora chiedere a Gentiloni e Company che l’auto guadagno hanno ricevuto naturalmente neghera andare a fondo nei conti esteri purtroppo Gentiloni diciamo solo lui hanno venduto tanto dellitalia e vogliono ritornare x ché magari non escano fuori tutte le porcherie fatte x distruggere l’italia assieme gli italiani

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  7. Pietro ha detto:

    Possibile che di queste cose non se ne preoccupa il governo come ci minaccia continuamente la commissione europea cosa fa sta a guardare possibile che non ci siano funzionari ed esponenti di forze politiche non tutelino i nostri interessi cosa fa il nostro presidente della commissione europea Lonorevove Taiani non tuteli i nostri interessi in questi casi non centra il colore dei partiti tutti devono fare l’Interessi d’Italia

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  8. Antonio ha detto:

    Destra e sinistra politicamente hanno rovinato e svenduto l’Italia e gli italiani.
    E continuano a dire che stanno facendo gli interessi degli italiani.

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  9. Antonio Usai ha detto:

    La crassa ignoranza dei politici attuali ha dimenticato che il Re di Sardegna cedette al “patrimonio del Re di Francia” con Atto Notarile sicuramente mai consultato, (allora non servivano i Decreti di Legge)l’ isola di Corsica con la seguente dicitura: Si cede al Re di Francia l’Isola di Corsica esclusa ogni adiacenza e pertinenza. Archivi di Stato della Città di Sassari. ahahahahah il trattato è nullo….

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  10. Pietro ha detto:

    Credo che se lo si chiedeva Salvini che mal tollera Macron e lo di chiedsvin tanti di intervenire….con urgenza ‼️ allora può ”sputtanare”Gentiloni e rimediare al Danno gente condividete‼️👍🏻

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